In un momento economico tendenzialmente opaco come quello attuale, guardare a quanto costruito in passato deve servire a recuperare fiducia nel futuro.

È questo che fa Ascom Confcommercio della Provincia di Modena in occasione dell’Assemblea Generale Ordinaria, celebrando il proprio sessantennale con la premiazione delle imprese che vantano una nascita anteriore al 1946. Un riconoscimento particolare viene assegnato al Socio Fondatore di Ascom Provinciale Gastone Sala, 94 anni lo scorso 16 giugno, custode oggi della storia dell’Associazione e della categoria del terziario. Presente il Presidente Onorario Carlo Baldoni.


A premiare le aziende saranno il Presidente dell’Amministrazione Provinciale Emilio Sabbatini e il Sindaco di Modena Giorgio Pighi.
Precede la cerimonia di premiazione, la relazione del Presidente Provinciale Pietro Blondi secondo cui un benessere ancora presente nella nostra provincia, non ci esime da considerazioni non certo improntate all’ottimismo.


Nel primo trimestre di quest’anno la produzione ha registrato nella nostra provincia un –0,3% tendenziale e il fatturato registra un – 0,1% tendenziale, sintomi di un peggioramento del quadro economico, preoccupante per una un’economia vocata all’export come la nostra.



Un quadro che non induce all’ottimismo, non incoraggia i consumi e riverbera difficoltà su una rete distributiva già provata da pesanti inserimenti di grandi superfici a Modena e provincia, su cui gravano anche strutture a bacino sovraprovinciale, come ad esempio gli outlet. Una tensione concorrenziale nella quale i centri storici, carenti si sovrastrutture a servizio dei potenziali clienti, soffrono pesantemente e dove lo stesso nostro Sistema trova difficoltà.



Di “Sistema Modena” si parla in effetti da tempo, forse troppo e forse qualche errore è stato commesso.

Mi riferisco – specifica Blondi – al Democenter, a Promo, al quartiere degli affari, all’area ex Sipe. Iniziative giuste, ma di lunga gestazione e scarsa capacità polmonare, quindi poco resistenti alla fatica di supportare un complesso imprenditoriale costretto a tempi di reazione sempre più brevi.
Un anno fa abbiamo votato per eleggere i nuovi Amministratori nelle Istituzioni locali – prosegue Blondi – e se è presto per fare un bilancio, possiamo dare una prima valutazione sul metodo.



Riferendomi al capoluogo, se ci siamo ben rapportati col decisionista Barbolini, oggi apprezziamo il dialogante Pighi. Un metodo “dell’ascolto” più costruttivo, visto da un’Associazione di rappresentanza che parla ed agisce a nome di migliaia di imprenditori che gradisce anche una politica scolta secondo una distribuzione di responsabilità che dovrebbe rendere più efficace il governo della città.
Un giudizio sul merito verrà più avanti, con la valutazione delle cose fatte e di quelle ancora da fare. E questo anche in relazione alla composizione di una giunta che sconta l’eccessiva prudenza o timore preelettorale, risultando oggi poco omogenea.


In questi anni Ascom Confcommercio ha migliorato la propria presenza logistica a servizio degli Associati intervenendo (nuove aperture o ristrutturazioni) su dieci sedi oltre quella provinciale.

Questo grazie alla fiducia accordata dalle Imprese ad Ascom Confcommercio in questi anni difficili, derivata dall’impegno di fornire strumenti alle imprese per capire e affrontare il mercato. In questi anni la casa dei Piccoli e Medi Imprenditori è cresciuta raggiungendo una rappresentanza di oltre 6.500 imprese.


L’Assemblea, guardando al futuro, avvia intanto un processo di rinnovamento degli Organi Dirigenti proponendo alla carica di vicepresidente Ascom Confcommercio provinciale l’albergatore Amedeo Faenza, già Presidente Ascom per la Zona di Modena.

In questo senso si è già espresso il Consiglio Direttivo eleggendo il nuovo Comitato di Presidenza che risulta così composto:


· Tiziano Davoli – agente di commercio – Presidente FNAARC;

· Mauro Martini – titolare di Agenzia di Pubblicità – Presidente Terziario e Servizi;

· Luca Prandini – mobiliere – Presidente Settore Mobili e Arredamento – già Presidente Gruppo Giovani Imprenditori,

· Paolo Taroni – Assicuratore – Presidente provinciale Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione;

· Giorgio Vecchi – Commerciante – Presidente Ascom, Zona di Carpi.