Sono quasi triplicati, a maggio, gli arresti per droga compiuti a Bologna dalla polizia.
Nel mese appena concluso, le manette sono scattate ai polsi di 70 spacciatori, contro i 26 arrestati nel maggio 2004. Il risultato, reso noto dalla Questura, e’ frutto del recente potenziamento dei servizi di controllo del territorio voluto dal questore Francesco Cirillo, a Bologna dall’inizio dell’anno.


I controlli, compiuti da ‘volanti’ del 113, agenti dei commissariati e personale in borghese della squadra mobile, hanno interessato sia il centro storico che la periferia, insistendo in particolare sulla zona universitaria (dove si concentra lo spaccio di hascisc) e nei dintorni della stazione (dove e’ piu’ frequente la vendita di eroina).

Gli ultimi due arresti del mese sono dell’altro pomeriggio. Il primo a finire in manette e’ stato un cittadino pakistano di 51 anni, in regola con le norme di soggiorno e residente a Ferrara.
L’uomo, che si trovava in auto con un connazionale, e’ stato notato in atteggiamento sospetto nei pressi della periferica via del Lavoro e, quando gli agenti si sono avvicinati per controllarlo, ha tentato di liberarsi di un involucro, subito recuperato dai poliziotti. All’interno c’erano circa due etti di hascisc. All’ uomo sono stati sequestrati anche 2.300 euro ritenuti provento di spaccio. L’altro arresto e’ avvenuto nella centrale in via Zamboni, dove e’ stato bloccato un bolognese di 35 anni, sorpreso ad avvicinare i passanti con l’offerta di ‘fumo’. L’uomo e’ stato trovato in possesso di 23 grammi di hascisc.