Sono stati individuati grazie agli esami del Dna i presunti componenti di una banda di rumeni ritenuta responsabile di una rapina in villa compiuta nel settembre 2004 ai danni di un imprenditore a Coredo, in Trentino, e sospettata di altri colpi messi a segni negli ultimi due anni in Veneto, nelle province di Padova e Treviso, in Lombardia e a Bologna.

Il colpo in Trentino era stato compiuto da quattro individui con i volti coperti da calze, con guanti, e armati di cacciaviti e punteruoli. Dopo aver fatto irruzione nell’abitazione, i quattro avevano immobilizzato e imbavagliato la moglie dell’imprenditore e si erano impossessati di circa 70 mila euro.

Dopo i primi accertamenti, i carabinieri erano riusciti a recuperare gli abiti e le calze utilizzate dai rapinatori. Il materiale era stato quindi consegnato agli specialisti del Ris di Parma e dopo gli accertamenti biologici, sono stati individuati i profili genotipici relativi ai rapinatori. E’ stato così possibile individuare tre dei quattrè stato arrestato, mentre altri due sono tuttora ricercati.