L’assemblea dei soci di Hera ha approvato oggi il bilancio 2004, che si è chiuso con un risultato netto di 62 milioni di euro con un incremento del 17% rispetto al 2003, e le nomine dei consiglieri del consiglio di amministrazione della holding.

Il cda, nella sua prima riunione, ha poi confermato Tomaso Tommasi di Vignano alla presidenza ed ha nominato Maurizio Chiarini nuovo amministratore delegato della società.


I nuovi consiglieri nominati nel cda sono, oltre a Chiarini, Luciano Sita, Pierluigi Celli e Stefano Zolea (indicati dal Comune di Bologna), Luigi Castagna (indicato dai soci minori di Bologna) e Vander Maranini (indicato dal Comune di Ferrara).


Maranini prende il posto di Fulvio Vento, che nei mesi scorsi, prima di andare a guidare l’azienda dei trasporti di Roma, era in predicato di diventare amministratore delegato di Hera. Sono invece stati confermati i consiglieri di amministrazione espressi dagli azionisti romagnoli: Tomaso Tommasi di Vignano, Ermanno Vichi, Filippo Brandolini, Roberto Sacchetti, Nicodemo Montanari e, in rappresentanza dei soci privati, Piero Collina, Giuseppe Dolcini e Fabio Roversi Monaco.


Il bilancio 2004 si e’ chiuso con un valore della produzione di gruppo di 1.639 milioni di euro, in crescita del 23,1% rispetto all’esercizio precedente.


Ancora nessuna notizia invece sulla fusione con la municipalizzata modenese Meta, l’annuncio era atteso per ieri ma l’intesa è saltata sembra per il disaccordo del sindaco di Ravenna Vidmer Mercatali; il comune romagnolo possiede il 5,8% delle azioni della multiutility bolognese.