Il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura‘ è il tema del seminario organizzato dalla Cooperativa agricola La Collina e dalla RuRe, Associazione Rurali Reggiani. Si tratta di quattro incontri che prenderanno il via venerdì 29 aprile.

Gli appuntamenti verteranno sulle responsabilità degli agricoltori e sull’importanza del loro lavoro a tutela del consumatore e della terra, sull’allevamento biologico del suino, sulle allergie e le intolleranze alimentari, fino alla presentazione del ‘Manifesto del futuro del cibo’.

“L’importanza della sicurezza alimentare, l’attenzione per un’alimentazione sana, e la richiesta sempre più diffusa di prodotti di qualità e di metodi di produzione rispettosi dell’ambiente – spiegano gli esponenti de La Collina – hanno determinato negli ultimi anni un incremento del consumo di prodotti da agricoltura biologica. L’agricoltura biologica/biodinamica – proseguono – oggi rappresenta un modello valido per la salvaguardia dell’ambiente, perché si pone come obiettivo non solo ‘quanto’ si produce ma ‘come’, mantenendo un’economia efficiente e garantendo un futuro alla terra, perché considera la fertilità del suolo, la biodiversità un ‘bene comune’ da restituire con un valore aggiunto, garantendone il mantenimento e la rigenerazione; al tempo stesso costituisce un’opportunità di sviluppo imprenditoriale anche per le piccole aziende che al loro interno hanno sviluppato una forte biodiversità. E’ dunque necessario – secondo gli amministratori de La Collina – compiere uno sforzo ulteriore per migliorare la conoscenza e fornire una corretta informazione, affinché le scelte dei consumatori siano consapevoli, e l’agricoltore si senta investito della responsabilità di produrre un cibo sano e di qualità, in modo da stabilire una relazione di fiducia tra chi produce e chi consuma partendo dalla consapevolezza che esiste un rapporto reciproco tra la salute dell’uomo e salute della terra”.

Venerdì 29 aprile, come si è detto, il primo incontro nella sala convegni della Confcooperative (Largo Gerra, 1), dove con inizio alle 21,00 si parlerà de ‘L’importanza e la responsabilità dell’agricoltore nel conservare i semi della vita, il suo lavoro per il benessere del consumatore e della terra’. Sul tema interverrà il dr. Pasquale Falzarano, responsabile tecnico della Coop Agrilatina e referente europeo per l’agricoltura biologica. Gli appuntamenti successivi sono previsti l’8 (con una festa sull’aia a S. Stefano di Pineto – Vetto), il 13 (sala convegni Confcooperative, dove si parlerà di allergie e intolleranze alimentari) e il 20 maggio (sempre presso la Confcooperative, dove si parlerà del ‘Manifesto del futuro del cibo’).