Coniugare esigenze diverse nell’interesse della città. La regolamentazione delle sosta nella zona intorno alla stazione dei treni è un tema che l’amministrazione comunale si pone da tempo e che si presenta di non facile interpretazione.

Si intrecciano interessi molto diversi, a volte contrastanti: i pendolari che usano il treno e che hanno necessità di soste lunghe; i residenti che chiedono di parcheggiare non troppo lontano dalle proprie abitazioni; i titolari di attività commerciali ed esercizi pubblici che rivendicano la possibilità di parcheggi a rotazione rapida per i propri clienti.

La regolamentazione della sosta con disco orario nell’area di viale Monte Rosica (zona Stazione) e strade limitrofe si proponeva quindi di affrontare due problemi che paiono più urgenti:
1) migliorare la fruizione della sosta da parte dei residenti
2) favorire la rotazione rapida dei parcheggi per quanti hanno l’esigenza di accedere alle attività economiche.
Sono pervenute da più parti critiche e sollecitazioni a ripensare il provvedimento soprattutto in relazione alle esigenze espresse dai pendolari e dai commercianti.

“Quando le critiche e le sollecitazioni non hanno lo scopo di disconoscere il problema esistente, ma piuttosto di migliorare l’intervento proposto -dichiara l’assessore alla mobilità Daniele Sitta- devono essere ascoltate e tenute nella debita considerazione. Per questo abbiamo deciso di sospendere temporaneamente l’applicazione del provvedimento in attesa di ulteriori approfondimenti. Martedì -prosegue Sitta- incontrerò le categorie economiche e vedremo di concordare insieme soluzioni per mantenere l’efficacia dell’intervento senza danneggiare altre categorie di cittadini”.

Rispetto al problema dei pendolari, l’assessore alla mobilità sottolinea come ogni eventuale azione non debba tradursi in un disagio insostenibile da parte di chi, meritoriamente, ha fatto la scelta di utilizzare il treno. L’Amministrazione comunale sta lavorando per mettere a disposizione un numero maggiore di parcheggi nella zona della Porta Nord. Non potranno essere subito 400 (come richiesto da Andrea De Pietri), ma l’obiettivo è corretto e dovrà essere perseguito con la massima celerità. “A scanso di ulteriori equivoci -conclude l’assessore Sitta- ribadisco che eventuali future tariffazioni della sosta per i pendolari saranno di entità assolutamente modesta e sopportabile.”