“La decisione di confermare il comma 551 della legge finanziaria sulla giurisdizione in materia di quote latte, assunta in contrasto con i pronunciamenti dell’Avvocatura dello Stato, della Corte di Cassazione e della Corte di giustizia dell’UE, svende sul mercato della politica clientelare le regole necessarie al buon funzionamento del settore lattiero caseario.” Lo ha detto l’assessore regionale all’agricoltura dell’Emilia-Romagna Guido Tampieri a proposito della decisione del Governo di confermare, in sede di conversione in legge del decreto del 28 febbraio 2005 n. 22, il comma 551 della legge finanziaria.


Secondo Tampieri “le conseguenze per la stabilità del comparto e per la tenuta dei prezzi del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano saranno pesanti. Ad essere penalizzati saranno i produttori che rispettano le regole, gravati da costi superiori e costretti a subire la presenza sul mercato di prodotto sottocosto che deprime il valore del proprio.”

“Questa decisione – ha sottolineato Tampieri – vanifica tutto il lavoro fatto per governare le dinamiche produttive in modo trasparente e rappresenta un vero attentato alle politiche per la qualità, che possono affermarsi solo in quadro di regole garantite.La credibilità del Governo tocca il suo livello più basso.”
Per questo, ha concluso Tampieri “chiedo al Ministro Alemanno, nell’interesse dell’agricoltura italiana, di onorare l’impegno assunto con le Regioni di rimuovere questa pesante ipoteca sul futuro del settore lattiero caseario.”