Sono aumentati del 28,4% gli stranieri residenti in Italia: al primo gennaio 2004, rileva l’Istat, risultano essere 1.990.159, 440.786 in più rispetto al 2003. La causa principale sembra la regolarizzazione. Risiedono soprattutto nelle regioni nord-occidentali e nord-orientali (rispettivamente 35,6% e 27,4%) seguite dal Centro (24,3%) e dal sud (12,8%).

La regione con il maggior numero di stranieri residenti è la Lombardia (476.690), seguita dal Veneto (240.434) e dall’Emilia Romagna (210.397).

Nell’insieme, gli stranieri rappresentano il 3,4% della popolazione residente (2,7% nel 2003). Agli immigrati che si sono iscritti all’anagrafe in seguito ai normali flussi migratori, si sono aggiunti quei cittadini stranieri già presenti di fatto nel Paese ma regolarizzati con le leggi 189 del 30 luglio 2002, art. 33, e 222 del 9 ottobre 2002. Sono circa 650 mila coloro che hanno ottenuto la convalida della domanda di regolarizzazione: questi hanno avuto il permesso di soggiorno a partire dai primi mesi del 2003 e si sono poi gradualmente iscritti all’anagrafe nel corso dell’anno.