Oltre quaranta rappresentanti di associazioni del volontariato sociale che
operano nella zona sociale formata dai comuni di Fiorano, Formigine,
Frassinoro, Maranello, Montefiorino, Palagano, Prignano e Sassuolo hanno
partecipato ieri pomeriggio a Fiorano alla prima conferenza per
l’elaborazione del “Piano Zonale triennale 2005-2007 degli interventi e dei
servizi sociali”, strumento fondamentale per definire i bisogni e la
conseguente offerta dei servizi sociali.

Per Francesco Tosi, assessore ai
servizi sociali del Comune di Fiorano e assessore responsabile del Piano di
Zona, l’elaborazione del Piano coincide con l’inizio della legislazione,
dovrà comprendere la trasformazione delle Ipab come previsto dalle norme
regionali e soprattutto assume l’integrazione come parola chiave:
integrazione fra i settori sociali, sanitari ed educativi all’interno di
ogni amministrazione, fra comuni e nel rapporto fra pubblico e terzo
settore. Ha poi chiesto di assumere la famiglia come soggetto trasversale
dei diversi settori di programmazione.
Le associazioni hanno approvato un documento che evidenzia come nel
distretto siano presenti forme di vulnerabilità sociale delle famiglie
determinata dalla crescente precarietà del lavoro, dalla difficoltà ad
acquisire il bene-casa, dalla riduzione della capacità di spesa di molte
famiglie. Il Piano di Zona dovrà inoltre decidere il definitivo assetto dei
servizi sociali del distretto Infine il documento annuncia come il
principio di progettazione partecipata.