L’Ufficio statistica della Regione Emilia-Romagna ha realizzato la pubblicazione ‘Le previsioni demografiche‘ e un CD-rom con i principali risultati a livello provinciale e regionale dell’evoluzione della popolazione, il bilancio demografico ed i principali indicatori demografici.

Nuova fase demografica per l’Emilia-Romagna. Sta rapidamente cambiando l’immagine di una regione considerata demograficamente matura, con una popolazione stagnante e in progressivo invecchiamento, una fecondità molto bassa e un’immigrazione che, pur essendo fra le più alte del paese, era appena sufficiente a compensare le perdite naturali.
Dopo un paio di decenni sostanzialmente stazionari, infatti, la popolazione residente ha iniziato a crescere dalla fine degli anni ’90, con un’accelerazione sostenuta nell’ultimo periodo determinata dal forte aumento dell’immigrazione, in particolare di quella straniera.
Il saldo migratorio totale della regione è più che raddoppiato dal 1996, ma quello con l’estero è quadruplicato. L’immigrazione straniera è aumentata anche per i ricongiungimenti familiari e per l’allargamento delle aree di provenienza, che oltre all’Africa e all’Europa orientale, si estendono all’Asia e all’America latina.
Il fenomeno migratorio sta influenzando decisamente anche le altre variabili demografiche: gli indici di fecondità sono in crescita dopo un lungo periodo di flessione, il saldo naturale negativo si sta riducendo per l’aumento delle nascite, la popolazione giovanile (0-14 anni), dopo essere diminuita per lungo tempo, sta ora aumentando in misura sensibile.

Questi cambiamenti hanno indotto nuove previsioni demografiche per un periodo medio-lungo che vediamo più in dettaglio.

Le previsioni demografiche per i prossimi 20 anni

Per comprendere meglio ciò che sta accadendo sono stati ipotizzati tre scenari che corrispondono a schemi evolutivi di variabili socio-economiche che possono interagire con le variabili demografiche.
Due sono scenari “estremi” dove si collocano i possibili percorsi evolutivi della popolazione: uno “alto”, in cui si ipotizza la continuazione dell´attuale fase espansiva e uno “basso”, in cui subentrano le prime contrazioni di tale sviluppo. Il terzo scenario è “intermedio” che si colloca tra i due precedenti.
I risultati ottenuti dalle proiezioni demografiche evidenziano, per i prossimi 20 anni, una fase continua di crescita della popolazione residente in Emilia-Romagna che raggiungerebbe i 4,5 milioni, nello scenario “basso” e poco più di 5 milioni in quello “alto”. Lo scenario “intermedio” si attesterebbe sui 4 milioni e 800 mila unità.