Il primo anno del corso di laurea interateneo in scienze gastronomiche è stato inaugurato stamane all’Università di Parma.


Il corso, primo in Italia e con sede didattica alla facoltà di Agraria, è frutto della collaborazione tra i quattro atenei dell’Emilia-Romagna (Parma, Bologna, Ferrara, Modena-Reggio Emilia); vi sono immatricolati 65 studenti (il 70% dei quali non
residenti nel parmense) e si propone di formare professionisti in grado di interpretare i complessi fenomeni legati ai prodotti alimentari e alla loro trasformazione per trasferirne le informazioni al mercato dei prodotti tipici, del turismo e della
ristorazione.

Oggetto del corso è la creazione di competenze specifiche di base del settore alimentare, così come di competenze tecniche derivanti dai settori della comunicazione e del marketing. Gli ambiti principali in cui troverà spazio questa nuova figura
professionale sono il turismo enogastronomico, la produzione e il commercio di alimenti e bevande, il settore della comunicazione.

L’area in cui nasce il nuovo corso interateneo vede
concentrate grandi industrie alimentari e importanti consorzi di produzione e tutela dei prodotti tipici, una tradizione di centralità nel settore confermata dal recente insediamento a Parma della sede dell’Agenzia europea per la sicurezza alimentare. L’Università di Parma ha inoltre firmato una
convenzione con l’Accademia Italiana della Cucina per rapporti stabili di collaborazione culturale, nell’ambito della didattica e della ricerca, volti allo sviluppo della cultura gastronomica.