Cambia il sistema di valutazione degli alunni delle scuole del primo ciclo di istruzione e va da quest’anno in pensione il vecchio esame di quinta elementare. Definire modi, tempi e criteri di valutazione degli alunni da questo anno scolastico spetterà ai docenti e alle istituzioni scolastiche autonome.


La circolare che detta i nuovi criteri per la valutazione, criteri “conseguenti – spiega una nota del Miur – all’attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e dei principi ispiratori della riforma” è già stata diramata dal ministero dell’Istruzione.

Seguendo in parallelo il passaggio “dalla scuola dei programmi alla scuola dei piani di studio personalizzati” nello spirito della riforma della scuola, la circolare che è già stata presentata alle componenti sindacali, spiega il dicastero, “offre indicazioni, indirizzi e orientamenti sulle nuove previsioni valutative e propone misure di accompagnamento e suggerimenti a sostegno dell’impegno delle scuole nella predisposizione di aggiornati strumenti di valutazione”.

La libertà e autonomia degli insegnanti e delle scuole nella valutazione dovrà però tenere conto di vincoli precisi attinenti, sottolinea il dicastero, a quattro punti inderogabili: “il riferimento agli obiettivi generali e specifici di apprendimento così come delineati dalle ‘indicazioni generali’ contenute nel decreto legislativo59 del 2004; l’oggetto della valutazione periodica e annuale che è stato fissato dalla legge di riforma e dal decreto legislativo di attuazione in apprendimenti e comportamenti conseguiti da ciascun alunno; l’area di riferimento per la valutazione individuabile negli elementi desumibili dagli insegnamenti e dalle attività obbligatoria nonchè di quelli facoltativi e opzionali; l’utilizzo del portfolio con riferimento alla sezione per la valutazione, secondo le finalità e le funzioni delineate nelle ‘indicazioni nazionali'”.

Per favorire gli insegnanti nel passaggio dal vecchio al nuovo sistema il ministero propone sul sito internet Istruzione modelli di schede personali di valutazione all’interno dei quali sono previsti indicatori di apprendimento per ogni disciplina di studio.