Farmaci nelle palestre di body building, 12 arresti e numerose perquisizioni in tutta italia. Dodici ordinanze di custodia cautelare, con nuovi sette arresti e altri 5 provvedimenti contestati a persone gia’ detenute per altri motivi, sono il risultato di un’operazione antidoping condotta dai Carabinieri del Nas di Roma e Parma. Le forze dell’ordine hanno inoltre eseguito una cinquantina di perquisizioni domiciliari e personali sia a carico degli arrestati che di circa 30 persone indagate a piede libero.

L’operazione coordinata dalla procura di Parma è estesa in tutta Italia: le persone destinatarie dei provvedimenti (arresti e perquisizioni) infatti risiedono nelle province di Parma, Brescia, Sondrio, Messina, Pistoia, Reggio Emilia, Nuoro, Sassari, Bologna e Modena.

A seconda delle singoleposizioni agli arrestati e agli indagati vengono contestati i reati di associazione per delinquere (416 cp) “per avere, con suddivisione dei ruoli, promosso, costituito, organizzato o partecipato, a un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di reati, tra cui l’importazione, il commercio e la somministrazione di medicinali ad azione dopante e l’esercizio abusivo della professione di farmacista senza essere in possesso dell’abilitazione dello stato”. In particolare, secondo l’accusa, “l’organizzazione provvedeva all’approvvigionamento clandestino, anche mediante l’importazione da paesi esteri comunitari ed exracomunitasri, alla distribuzione e alla commercializzazione di sostanze medicinali incluse in classi doping, destinate ad essere assunte da frequentatori di palestre dediti al body building”. Nel corso dell’operazione, è stata posta sotto sequestro anche una palestra.