Inizieranno il prossimo anno i
lavori per la realizzazione dell’Hospice dell’Arcidiocesi di
Modena, una grande casa, attrezzata con le necessarie
strumentazioni sanitarie, che accoglierà 15 malati gravi,
assistiti da medici e infermieri.


La struttura verrà costruita dalla diocesi a Magreta di
Formigine e sarà realizzata grazie a un primo impegno delle
Opere Pie, contando poi sulle offerte della città per il suo
completamento. “Siamo consapevoli che la propria casa è spesso
il luogo ideale in cui essere curati – sottolinea mons. Benito
Cocchi, arcivescovo di Modena – Talvolta però le condizioni
abitative o le famiglie non possono convivere con la malattia
grave, pertanto in Hospice è possibile ritrovare un clima che
si avvicini al calore domestico”. Durante la presentazione,
all’arcivescovado di Modena, è stato spiegato che l’Hospice
intende coniugare le più recenti acquisizioni della medicina
palliativa con la visione dell’uomo propria dell’antropologia
cristiana.


La realizzazione della struttura avrà un costo preventivato
in circa due milioni e 300 mila euro. I lavori potrebbero essere
completati entro il 2007. Sarà il primo Hospice territoriale
della provincia: il progetto coinvolgerà diocesi, Ausl,
Provincia, Comune di Formigine e Opere Pie. Il percorso di
accesso alla struttura si inserirà nella rete delle cure
palliative territoriale dell’Azienda Usl, per cui i medici di
medicina generale, come responsabili dei loro pazienti, saranno
coinvolti in tutto il processo assistenziale, dall’invio del
paziente alla struttura fino all’eventuale dimissione.