Un baby-bullo di 15 anni ha pestato con pugni e calci un 14enne sottoponendolo a mortificazioni e soprusi di ogni genere, perché ‘colpevole’ – a
suo dire – di aver parlato male di lui. Il piccolo bullo – che gode di questa fama anche a scuola – ha imposto la legge del forte anche agli amici del ragazzino, minacciandoli dello stesso trattamento se fossero intervenuti a interrompere la ‘lezione’
che gli stava impartendo.


E’ successo ieri in un parco di Scandiano dove la piccola vittima, che stava giocando in bicicletta con un gruppo di amici, è stato avvicinato dal 15enne: con prepotenza gli ha detto di seguirlo fuori dal parco e, una volta rimasti soli, il bulletto lo ha aggredito con pugni e calci rimproverandolo di
aver parlato male di lui. Le urla del ragazzino hanno fatto accorrere gli amici, a loro volta minacciati e costretti ad assistere impotenti alla scena, che si è trasformata in un vero e proprio incubo. Non contento, infatti, il piccolo bullo ha
‘torturato’ la sua vittima infliggendogli davanti ai suoi compagni una serie di soprusi e umiliazioni, minacciando poi tutti se avessero parlato.

La mamma del ragazzino però si è accorta delle condizioni pietose in cui il figlio è tornato a casa e dopo essersi fatta raccontare cosa era successo lo ha portato in ospedale, dove al ragazzino sono state riscontrate varie contusioni. Poi è andata
dai carabinieri e il baby-bullo è stato denunciato alla Procura dei Minori di Bologna per minacce e lesioni.