Ampio il dibattito politico che ha caratterizzato la prima seduta del nuovo Consiglio Comunale, insediatosi formalmente nel pomeriggio di ieri presso la sala consiliare di via Pretorio, al Comparto municipale, di fronte ad un folto pubblico che ha partecipato all’atto dell’insediamento ufficiale del nuovo “Parlamento” cittadino.

I lavori d’apertura sono stati affidati a Ruggero Cavani, in quanto Consigliere anziano dell’assemblea che si compone di trenta consiglieri più il Sindaco.
Tutto il Consesso ha poi salutato calorosamente il Sindaco uscente, Laura Tosi che siederà tra i banchi del nuovo Consiglio Comunale.

E’ Patrizia Barbolini, del gruppo dei democratici di Sinistra, già consigliere nonché Assessore nelle ultime legislature, la nuova Presidente dell’Assise Consiliare. La Barbolini è stata eletta, con venti voti a favore, tre contrari (questi assegnati a Luca Caselli di Alleanza Nazionale) e sette astensioni.
Sono invece stati nominati Vice Presidenti dell’Assemblea civica, Fabrizio Tincani (per la maggioranza) e Claudia Severi (per la minoranza).

Sono poi stati presentati al Consiglio i nuovi otto Assessori, nominati dal Sindaco e di cui si allega scheda a parte. Mentre soltanto in seguito verranno formalizzati i Gruppi Consiliari, i rispettivi Capigruppo e i componenti le varie Commissioni consiliari.

In questa fase sono intervenuti tutti i maggiori rappresentanti delle forze politiche elette e rappresentate in Consiglio e non sono mancate le prime contrapposizioni dialettiche tra forze di maggioranza e minoranza, incentrate sulle modalità che hanno portato all’elezione del nuovo Presidente del Civico Consesso.

Il nuovo Sindaco Graziano Pattuzzi, nell’intervento di saluto e presentazione sintetica del proprio programma, ringraziando i cittadini sassolesi e tutte le forze politiche cittadine, ha fortemente sottolineato l’importanza ed il ruolo che dovrà assumere il Consiglio comunale, quale sede istituzionale delle funzioni di controllo ed indirizzo dell’azione amministrativa.

“Scelte e priorità di grande rilevanza – ha aggiunto Pattuzzi – spettano al nuovo governo cittadino, chiamato a lavorare con efficacia e senso di responsabilità nei prossimi cinque anni per realizzare il programma presentato e sancito dal patto con i cittadini”.