Sono sei i giovani ritenuti responsabili di importazione, raffineria e detenzione di cocaina, arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Modena.

Tra gli arrestati tre occupanti l’appartamento in cui era stata realizzata una raffineria a Torino, sono: Aldo Tomasicchio, 30enne di Villastellone (To), Salvatore Genovese, 33enne di Torino e Vittorino Manara 30enne anch’egli torinese. Tre i giovani modenesi: Morgan Boccedi, 35enne, Daniela Orlandi, 34enne e Giampaolo Ferrari 35enne fermato in Veneto che, unitamente ai primi tre, avevano organizzato l’approvvigionamento e lo smercio della cocaina nelle province emiliane.

Durante l’operazione è stato sequestrato quasi un chilogrammo di stupefacente già estratto ed alcuni litri di cocaina base in sospensione liquida, ancora in fase di catalizzazione chimica dopo essere stata recuperata mediante speciali solventi da fogli di plastica costituiti da fodere di borse.

Secondo gli esperti del Ris dei Carabinieri di Parma – cui tutto il materiale in sequestro è stato posto a disposizione – è il primo caso riscontrato concretamente in Italia, mentre in Europa un sistema apparentemente similare era già stato segnalato nel luglio 1988 dalle autorità antidroga spagnole.