La Modena pallavolistica celebrerà domani un importante evento. Infatti quella tra Kerakoll Daytona Modena e Itas Trentino, anticipo del torneo di A/1 maschile, sarà la partita numero 1000 in serie A del club modenese.


Tutto cominciò il 12 ottobre 1968 quando la Panini, dopo aver rilevato il titolo sportivo del Menegola, debuttò nella massima serie al vecchio palasport di Modena contro il Csi Milano vincendo 3-2. La Panini venne poi ceduta da Giuseppe Panini alla nuova dirigenza agli inizio degli anni ’90, in particolare all’attuale presidente Giovanni Vandelli che diede
alla società una nuova denominazione, Daytona Modena, mantenendo la squadra sempre ad alti livelli.

A titolo puramente statistico, in questo lungo periodo gli scudetti vinti sono stati 11 e Franco Anderlini, l’allenatore in occasione della prima partita, è stato il più presente con 163
panchine in 7 stagioni, davanti a Daniele Bagnoli (129 panchine), Julio Velasco (128) e Giampaolo Guidetti (122).
Per quanto riguarda i giocatori, il più fedele è Luca
Cantagalli, attualmente in rosa, con 19 stagioni in maglia gialloblù (7 scudetti vinti), seguito da Pupo Dall’Olio (13 campionati), Paolo Montorsi (12), Stefano Sibani (12), Andrea Lucchetta (11) e Fabio Vullo (10).
Lo straniero invece rimasto più a lungo è Bas Van de Goor, con 6 stagioni.
Da non dimenticare altre figure importanti come quella di Franco Bertoli, che è stato prima giocatore, poi direttore sportivo e infine allenatore.

Nelle precedenti 999 partite, Modena maschile di pallavolo ha vinto 740 incontri perdendone 259. Giocate a Modena 504 gare (415 vinte, 89 perse), fuori casa (325 vinte, 170 perse). Gare giocate nei playoff 168, 105 vinte, 63 perse.

In occasione di questo evento, domani sera prima dell’incontro numero 1000 il sindaco, Giuliano Barbolini premierà l’attuale presidente Vandelli e Antonio Panini, figlio dell’indimenticato Giuseppe, che fondò questo club. Sarà messa in vendita e indossata nel riscaldamento dai giocatori una
maglietta celebrativa con la scritta: ”1000 partite, 1000 emozioni”.