Stracciato ogni precedente storico. Gli esperti classificano il fenomeno come ‘evento hyper-estremo‘. Sostanzialmente nella norma, invece, le precipitazioni, anche se a carattere di urban flood, cioè di sempre più frequenti nubifragi.


I tecnici dell’Osservatorio geofisico dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia hanno avviato in questi giorni un’accurata analisi dei dati meteorologici, che hanno caratterizzato il 2003, ponendoli a confronto con la corposa serie di rilevazioni storiche in loro possesso. La struttura universitaria modenese, infatti, sorta nel 1830 per volontà del Duca Francesco IV d’Este presso il torrione di Levante del Palazzo Ducale, vanta una raccolta di misure meteorologiche e materiali tra le più complete.

La Temperatura Media annuale del 2003 risulta di ben 15.6°C, superando ampiamente tutti i riferimenti precedenti: la “media storica” sull’intera serie delle temperature è di 13.3°C, mentre la “media climatica”, basata sull’ultimo trentennio di osservazioni è di 13.7°C (secondo le indicazioni del W.M.O.- Organizzazione Meteorologica Mondiale il clima si definisce come condizioni meteorologiche medie su un periodo di trent’anni). Ancor più notevole è che i precedenti riferimenti, tra l’altro tutti di anni recenti (dal 1997 al 2002, con valori fra 15.0° e 15.2°C), sono superati di quasi mezzo grado, ben oltre quindi il margine d’errore strumentale tanto da non lasciare dubbi sul fatto che l’anno 2003 costituisce, come già per l’estate appena trascorsa, un ‘evento hyper-estremo’.
Il 2003 si va, dunque, a caratterizzare per la sesta volta consecutiva come l’ ‘anno più caldo di tutti i secoli‘, ovvero da quando sono disponibili in ambito modenese misure meteorologiche continuative.

Dal punto di vista delle precipitazioni l’anno 2003 si chiude sostanzialmente nella norma come valore complessivo annuale, anche se le apparizioni temporalesche hanno avuto una distribuzione assai irregolare, sia a livello dei vari mesi che dei singoli eventi pluviometrici.
Il totale delle precipitazioni del 2003 assomma a 578.2 mm, un valore di poco inferiore alla media climatica trentennale che è di 609 mm, mentre la media storica è di 659 mm. Spiccano, però, due mesi quasi secchi, con precipitazioni irrisorie (febbraio e luglio), mentre aprile e novembre registrano oltre il doppio dei valori di riferimento climatico, senza tuttavia assumere valori particolarmente anomali.