La galleria stradale di 540 metri proposta da Tav nelle scorse settimane per risolvere l’interferenza tra la strada provinciale 13 e la linea ad alta capacità nei pressi di Villa Dallari, tra Campogalliano e Modena, non potrà essere realizzata.

L’ipotesi, infatti, è ritenuta “inaccettabile” per motivi di sicurezza dalla Provincia di Modena, che ha proposto a Tav una soluzione alternativa: spostare verso sud il tracciato della sp 13 in modo da rispettare il vincolo paesaggistico riferito alla cosiddetta “quadra di Villa Dallari” e consentire il passaggio a raso della linea ferroviaria, ma senza la necessità di realizzare il tunnel.

La soluzione alternativa proposta dalla Provincia, con il parere favorevole del Comune di Campogalliano e il “nulla osta” di Modena, prevede la costruzione di 1328 metri di nuova strada e la realizzazione di due rotatorie. Provenendo da Modena, si propone di deviare la provinciale verso sud, quindi a sinistra, poco prima dell’incrocio con la strada che porta a Quattro Madonne e a Lesignana realizzando lì, all’interferenza con il viottolo che attraversa il Fondo Cavedoni, la prima rotatoria. La nuova provinciale, quindi, proseguirà in direzione dell’area doganale passando sotto il viadotto della ferrovia per collegarsi, con la seconda rotatoria, con l’attuale via di accesso all’autostrada all’altezza dell’incrocio per l’ingresso in dogana.

Sulla sede attuale della provinciale, destinata a diventare strada comunale sia sul versante modenese che su quello di Campogalliano, verrà realizzato un sottopasso pedonale e ciclabile in concomitanza con la ferrovia.