Scioperi di un’ora, in molte aziende delle province emiliano-romagnole, in segno di protesta contro la riforma delle pensioni annunciata in tv dal presidente del Consiglio.

Ovunque ci sono state assemblee spontanee con l’approvazione di centinaia di ordini del giorno e di prese di posizione, non solo nel merito del provvedimento ma anche contro l’iniziativa del premier di usare le tv per comunicare le intenzioni del Governo.