Sono 117.211 gli imprenditori delle 65.458 aziende attive nella nostra provincia al 30 giugno. Di questi 112.795 (il 96,3%) sono di cittadinanza italiana, 3.442 (pari al 2,9%) hanno nazionalità extra Ue, mentre i rimanenti 974 (0,8%) provengono da paesi facenti parte dell’Unione Europea. In tutto 110 nazioni rappresentate complessivamente da 4.416 imprenditori operativi nella nostra provincia.

E’ quanto si evince dai risultati di un’analisi che l’Osservatorio Cna ha compiuto su dati della Camera di Commercio, dati che confermano la tendenza alla crescita di imprese ed imprenditori in attività. Le aziende attive, infatti, nell’arco di un anno sono aumentate dell’1,5%, una crescita sulla quale ha inciso l’aumento degli imprenditori italiani (+0,9%), ma soprattutto, almeno in misura percentuale, quello degli imprenditori d’oltralpe (+5%).

Nonostante questa crescita, in tutti i settori rimane predominante l’imprenditoria italiana. Del resto la percentuale di imprenditori stranieri è ancora ben lontana dal valore dei dipendenti non italiani sul totale del lavoro subordinato, percentuale, quest’ultima, che si aggira intorno al 18%.

Particolarmente interessante è andare ad analizzare le etnie più numerose. Si scopre così che l’assoluta maggioranza di imprenditori arriva dal nord Africa (21,7%), in particolare dal Marocco, il paese più rappresentato con 544 imprenditori (12,3% del totale), seguiti da cinesi (442, pari al 10%), svizzeri (317, 6,7%), tunisini (289, 6,5%) e tedeschi (280, 6,3%). Numericamente ben presenti, però, anche la Francia (264), l’Argentina (224), l’Albania (148), la Turchia (132) ed il Venezuela (130).

Per quanto riguarda, invece, i settori di attività, quello dove è più numerosa la presenza di imprenditori stranieri è il manifatturiero, seguito da commercio, edilizia, trasporto e facchinaggio.