Dopo le vendite promozionali, domenica, iniziano i saldi. Tanti gli euro spesi e tanti anche dai turisti: una sana boccata d’aria per le casse del commercio.

Estate uguale vacanze. Per circa 11 milioni di italiani che in luglio, e almeno sino al 15 di agosto, senza contare i pendolari, rimarranno in Italia, è forse occasione per qualche buon saldo nel secondo anno di applicazione dell’euro.

L’osservatorio del Telefono Blu calcola che saranno poco più di 2 miliardi di euro la disponibilità di spesa degli italiani per i saldi estivi; un 15% in più dello scorso anno e circa la metà delle spese che avvengono per i saldi invernali. Di questi tenendo conto che le presenze nelle località turistiche andranno 800 milioni al Nord, 550 al centro, 500 al Sud e 150 alle Isole.

Già da tempo sono partite le promozioni, ben diverse dai saldi, senza l’obbligo della merce di stagione il riporto dello sconto ecc, ma che probabilmente andranno a razzolare un altro miliardo.

L’intenzione media della spesa sarà per ogni italiano intorno ai 120 euro. L’Emilia e la Romagna avranno a disposizione almeno 165 euro per queste spese. Di questi almeno 45 spesi fuori regione dai turisti emiliani e romagnoli.

Inizio dei saldi il 20 di luglio per chiudere il 20 settembre. Inizio anomalo perché si tratta di domenica e quindi privilegerà proprio le zone turistiche in testa la Riviera. La spesa media sarà di 150 euro. Mentre in tutti i capoluoghi la spesa media sarà più alta circa 180. I tanti turisti presenti in Emilia e Romagna spenderanno invece mediamente non meno di 220 euro.

Degli oltre 120 milioni che verranno spesi in regione dagli emiliano romagnoli, secondo le stime, verranno così ripartiti: circa 40 nell’area di Bologna, altrettanti sulla Costa fra la provincia di Rimini 20, Ravenna 10 e 5 Forlì-Cesena. I restanti 40 saranno ripartiti fra Modena con 10, Ferrara 9, Parma 8, Reggio 7, Piacenza 6. Interessante anche la cifra spesa dai turisti in Regione, non meno di 45 e parliamo solo degli italiani.