Un anno accanto a un ragazzo disabile, 25 ore alla settimana come volontario in servizio civile, per aiutarlo nell’integrazione scolastica e sociale.

E’ la proposta del “Progetto tutor” rivolta a ragazze e ragazzi tra i 18 e i 26 anni, un’iniziativa sperimentale a carattere provinciale che riguarda le scuole superiori dove già da alcuni anni a Modena è stata introdotta questa figura di sostegno per studenti in situazione di handicap.

I posti a disposizione sono venti, il bando è stato predisposto dall’assessorato all’Istruzione del Comune di Modena e per i ragazzi che verranno selezionati è previsto un compenso lordo di 433,80 euro al mese. Le domande devono essere presentate entro lunedì 12 maggio al Comune di Modena. Il progetto parte dal 3 giugno.

Informazioni: tel. 059 206777 oppure: Comune di Modena.
Informazioni possono essere richieste anche ai co-promotori del progetto: Provincia di Modena, Unione dei Comuni “Terre dei Castelli” presso il Comune di Vignola e i Comuni capidistretto di Carpi, Castelfranco, Mirandola, Sassuolo e Pavullo.

Il progetto sperimentale per impiegare come tutor volontari in servizio civile, infatti, è stato definito dal Collegio di vigilanza, l’organismo di controllo sull’applicazione dell’Accordo provinciale di programma per l’integrazione degli allievi in situazione di handicap siglato nel maggio 2001 dalla Provincia, da tutti i Comuni, dal Provveditorato e dall’Azienda Usl.