I sindacati della scuola, uniti per la prima volta in uno sciopero generale, lo avevano detto: ”l’emergenza guerra avrà la priorità assoluta nella nostra protesta”. E così ad aprire il corteo dei lavoratori della scuola, partito alle 10.30 da piazza XX Settembre, è un lungo striscione con la scritta ‘La scuola è contro la guerra’.

Ma i sindacati non dimenticano i temi della scuola. Molti i cartelli e gli striscioni contro la riforma Moratti: ‘Moratti e Tremonti sulla scuola non tornano i conti’ oppure ‘Moratti promette, Tremonti taglia, Berlusconi ride e la scuola va a rotoli’.
La manifestazione che percorrerà tutta via Indipendenza si incontrerà a metà strada con il corteo degli studenti partiti alle 10 da piazza Nettuno. Centrale anche nella protesta studentesca l’emergenza della guerra: ”vogliamo un mondo di pace”, questo il grido lanciato dai giovani dell’Emilia Romagna.