L’Italia risulta essere uno dei paesi europei che, nell’ultimo periodo, ha registrato il più basso miglioramento in termini di sicurezza. E’ quanto emerge dai dati consegnati dal Ministro delle Infrastrutture ai parlamentari della Commissione Trasporti della Camera che rilevano anche come la principale causa delle morti sulla strada sia sempre l’eccesso di velocità.

Dalle rilevazioni emerge che il tasso di mortalità registrato nel 2000 per l’Italia dall’Istat è stato pari a 11,6 morti ogni 100 mila abitanti: pari, cioe’, a 6.400 morti.
Tali dati sarebbero sottostimati dalle difficoltà insite nei sistemi di rilevamento e, soprattutto, dalla mancata registrazione delle morti che avvengono dopo gli incidenti.
Una stima più ragionevole, dicono, fa salire a 8 mila il numero annuale delle morti per incidenti stradali. Tale dato, pari a 14,2 morti ogni 100 mila abitanti, è ”ben al di sopra della media europea”.