Alcuni possibili problemi per la realizzazione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo sono stati risolti preventivamente, proprio grazie all’intervento dell’amministrazione sassolese, che nelle scorse settimane ha individuato una possibile interferenza fra il tracciato del progetto e il Piano di assetto idrogeologico dell’Autorità di bacino.

“Alla riunione tecnica che si è svolta a Parma, nella sede dell’Autorità di Bacino – spiega Giancarlo Diamanti, vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici – abbiamo partecipato direttamente con i nostri tecnici, facendo una proposta che poi è risultata quella corretta”.

Di fatto viene modificata la zona di esondazione, che non sarà più su via Ancora ma sarà limitata al confine con la bretella: il progetto che l’Anas sta elaborando costituirà variante al Piano di assetto idrogeologico.

Sempre su indicazione del Comune, Anas ha progettato l’ultimo tratto della bretella, quello entro i confini sassolesi, in trincea, interrato a sufficienza per non risultare visibile e non incidere a livello di impatto ambientale.

Insieme al Comune e all’Autorità di bacino, è stata verificata la conformazione del fiume in sezione, accertando la fattibilità dell’opera così come richiesta dal comune.

“L’impegno dell’amministrazione è innegabile – dice Diamanti – e ha prodotto importanti risultati. Poiché in tutte queste opere, i due stralci della Modena-Sassuolo e la bretella, il nostro interlocutore e azienda incaricata è sempre Anas, diventa a questo punto basilare la velocità di realizzazione e la tempistica di tutte e tre le opere”.