Offerta di lavoro in calo a Modena. Lo rivela la terza “Lettera sull’occupazione” dell’Assessorato alle politiche economiche del Comune di Modena, interamente dedicata ai dati censiti nel luglio 2002.

Rispetto allo stesso mese del 2001, infatti, l’ammontare totale delle forze di lavoro ha registrato un calo del 4,6%, corrispondente a quasi quattromila unità. All’origine di questa diminuzione dell’offerta di lavoro ci sono i cali tendenziali sia del numero di occupati (-3,4%) sia del numero delle persone in cerca di occupazione (-35,6%).

L’occupazione, ancora in calo, registra comunque un’attenuazione dell’andamento negativo degli ultimi trimestri con un recupero su aprile 2002, anche se bisogna considerare il fattore stagionalità. Il calo delle persone in cerca di occupazione rappresenta, invece, la conferma del trend cominciato a inizio d’anno.

A fronte di una diminuzione su base annua dell’occupazione sul territorio comunale, sembra quindi di poter riscontrare un atteggiamento in qualche modo “passivo” di coloro (soprattutto i maschi) che in precedenza alimentavano le fila delle persone in cerca di lavoro: questa tendenza potrebbe, in conclusione, evidenziare la “saturazione” di un mercato del lavoro che, come vedremo, si mantiene a tutti gli effetti di pieno impiego.

Gli elementi fin qui esaminati contribuiscono a spiegare il comportamento dei tre principali macro-indicatori che riassumono i dati raccolti tramite l’indagine trimestrale sulle forze di lavoro, ossia il calo tendenziale riscontrato sia nel tasso di attività (-2,3%) sia nel tasso di occupazione (-1,3%), e l’ulteriore diminuzione del tasso di disoccupazione che si attesta su un virtuoso 2,5% (-1,3% rispetto a dodici mesi fa).