Dopo gli episodi di guerriglia urbana della mattinata a Modena tra militanti di Forza Nuova e un gruppo di giovani antifascisti, il clima politico si è infiammato.


La segreteria provinciale di Forza Nuova, in una nota, chiede al questore di ”non autorizzare mai più manifestazioni di persone violente che hanno attaccato i nostri iscritti con lanci di sassi, biglie e petardi. Ci appelliamo alla cittadinanza modenese affinchè sappia isolare e privare di ogni appoggio gli autori di questo gravissimo atto antidemocratico”.

Dal segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Andrea La
Padula, arriva invece un appello al prefetto, Italia Fortunati, perchè ”sappia far rispettare le leggi che impediscono la ricostituzione di un partito fascista, soprattutto in una città che è Medaglia d’ Oro per la Resistenza”.

Il Modena Social Forum, dal canto suo, condanna ”ogni tipo di violenza” dichiarandosi estraneo agli scontri durante i quali sono rimaste ferite cinque persone.

Ai Ds ”spiace constatare che, ogni volta che Forza Nuova è presente, si verificano problemi di ordine
pubblico – dice Antonino Marino, consigliere comunale Ds – Le forze dell’ordine dovranno vigilare perchè non vengano minati i valori democratici e antifascisti”.