Stremati dalla fatica e dal freddo, ma incolumi, stamane intorno alle 10.15, i due escursionisti che da ieri sera erano dispersi nei boschi dell’Appennino tosco-emiliano sono riusciti a raggiungere le case della località Secchia, nel comune di Abetone, da dove 24 ore prima erano partiti per una passeggiata.

Lo si è appreso dal responsabile del Soccorso alpino dell’Emilia-Romagna.

Fin dalle 17 di ieri, quando i due avevano chiesto aiuto con il telefono cellulare, erano partite le ricerche da parte di decine di uomini fra soccorso alpino, carabinieri e vigili del fuoco.

Stamattina le prime persone a vedere i due uomini sono stati i pochi abitanti della frazione Secchia, dove poi è arrivata un’ambulanza per un controllo delle condizioni di salute dei due.

All’alba altre due squadre di soccorso alpino erano partite da Reggio Emilia, mentre era pronto anche un elicottero antincendio della Regione Toscana, in attesa che migliorassero le condizioni meteo.

L’ultimo contatto con i due escursionisti era avvenuto alle 17.20 di ieri, poi la batteria del telefonino si era scaricata: avevano detto di presumere di essere verso il monte Maiori.