Il fatturato industriale ha registrato ad agosto, su base mensile, una variazione pari a +0,1%, mentre su base annua la variazione corrisponde a -5,5%. Lo ha reso noto l’Istat.

In base ai dati comunicati dall’ Istat, la variazione tendenziale pari a -5,5% del fatturato industriale deriva da diminuzioni del fatturato sia sul mercato
interno (-5,4%), sia su quello estero (-5,6%). Confrontando i dati relativi ai primi otto mesi del 2002 con quelli dello stesso periodo dell’ anno precedente, il fatturato dell’ industria risulta diminuito del 2,8%, in conseguenza di cali del
2,7% sul mercato interno e del 3,1% su quello estero. Analizzando l’ andamento dei singoli settori su base tendenziale, l’ indice del fatturato presenta incrementi nei settori dell’ industria della carta, stampa ed editoria (+5,8%), della produzione di metallo e prodotti in metallo (+3,2%), della
lavorazione di minerali non metalliferi (+3,0%) e della produzione di mobili (+2,0%). Tra le diminuzioni più marcate si segnalano quelle relative ai settori delle industrie delle pelli e delle calzature (-15,5%), dell’ industria del legno e prodotti
in legno (esclusi i mobili, -13,3%) e della produzione di mezzi di trasporto (-12,3%). Nel mese di agosto 2002 l’ indice del fatturato è diminuito rispetto allo stesso mese del 2001, dell’
1,2% per i beni di consumo, dell’ 11,7% per i beni di investimento e del 6,8% per i beni intermedi. Va ricordato, infine, che l’ indice del fatturato relativo al mese di luglio aveva registrato un incremento del 2,8% rispetto allo stesso mese del 2001.