Le pietre tolte dal lastricato di via Cavallotti verranno recuperate per altre opere urbanistiche. Mentre sono ultimati i lavori di ristrutturazione della strada, in cui sono state posate lastre di maggiore spessore, quelle più sottili che sono state asportate sono state raccolte a disposizione del Comune, che le sta già riutilizzando per opere urbanistiche in cui non si presentino problemi di rottura.


Una parte viene impiegata in questi giorni a completamento del muro di contenimento della “scarpata” in via Consolata, il terrapieno su cui sorgono gli spogliatoi del campo di calcio. La costruzione del muro ha permesso di allargare la sede stradale e di realizzare anche il marciapiede, che verrà lastricato appunto con le pietre recuperate da via Cavallotti. Altre vengono utilizzate, sempre in questi giorni per completare la nuova scala di accesso al parco Vistarino da via Indipendenza. Quelle rimanenti saranno impiegate in progetti di pavimentazione simili. Pur essendosi rivelate inadatte al primo utilizzo quindi, le lastre consentiranno all’amministrazione un piccolo risparmio su altre opere.