Parte oggi la manovra antinquinamento promossa dalla Regione Emilia Romagna ed a cui anche il Comune di Modena ha aderito e che prevede le targhe alterne nelle giornate di giovedì e domenica e limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel di vecchia concezione, negli altri giorni della settimana.

Il provvedimento delle targhe alterne per il giovedì (che è in vigore dal 3 ottobre al 7 dicembre e dal 7 gennaio al 31 marzo) prevede che nei giorni pari potranno circolare i veicoli pari, in quelli dispari quelli a targa dispari. Dunque domani circoleranno le vetture con targa dispari. L’orario sarà dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30. Il giovedì a Modena, tale provvedimento riguarderà la stessa area usata negli ultimi due anni per i giovedì ecologici (l’area è compresa tra le seguenti vie: tangenziale Neruda, via Giardini, via Panni, via Salvo d’Acquisto, via Pallanza, via Pavia, via Vaciglio, via Montanari, via Campi, via Emilia est, via Saliceto Panaro, via Minutara, via Divisione Acqui, viale dello Sport,, tangenziale Pasternak, via S. Caterina, via Malavolti, via Mar Adriatico, via Nonantolana, via Fanti, via Pico della Mirandola, via Razzaboni, via padrea Candido, via IV Novembre, viale Cialdini, via Zucchi e viale Italia). Il Comune di Modena ha deciso che nei giorni di targhe alterne, i mezzi non catalizzati non potranno comunque circolare a prescindere dal numero di targa. Domenica 6 ottobre (dunque potranno circolare le auto con targa pari) tornerà il provvedimento delle targhe alterne, ma su tutto il territorio del Comune. Nella giornata di domenica il blocco riguarderà anche molti altri comuni della Provincia, tra cui quelli confinanti col territorio modenese. Anche la domenica i mezzi non catalizzati non potranno comunque circolare a prescindere dal numero di targa. Ricordiamo che a prescindere dal numero di targa invece, sia il giovedì che la domenica restano fermi: – i veicoli alimentati a benzina non dotati di marmitta catalitica (immatricolati antecedentemente al 1-1-1993 e non conformi alla direttiva CEE 91/441 (Euro 1) – i veicoli diesel non conformi alle direttive 91/441/CEE, 94/12/CEE, 93/59/CEE, 96/69/CE, 91/542 St I CEE, 91/542 ST II CEE, 96/66 ST I CE, 96/66 ST II CE, 96/66 ST III CE – ai veicoli a due o tre ruote con motore a due tempi non catalizzato, non conformi alla direttiva CEE 97/24. Oltre alla manovra legata alle targhe alterne nelle giornate di giovedì e domenica, l’accordo regionale anti-smog prevede specifiche misure di limitazione della circolazione, durante l’arco di tutta la settimana, per i vecchi diesel. Si tratta cioè dei veicoli diesel non conformi alle direttive 91/441/CEE, 94/12/CEE, 93/59/CEE, 96/69/CE, 91/542 St I CEE, 91/542 ST II CEE, 96/66 ST I CE, 96/66 ST II CE, 96/66 ST III CE. Per questi mezzi, a partire dal 03.10.2002 fino al 31.03.2003 (cioè senza l’interruzione del periodo natalizio), nelle giornate non festive di lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato, dalle ore 7.30 alle ore 9.30 e dalle ore 17.30 alle 19.30, c’è divieto di circolazione sull’area (indicata nella cartina qui al centro) che è quella delle targhe alterne al giovedì. Nelle giornate di giovedì e domenica gli orari di divieto per i vecchi diesel coincidono con l’orario di applicazione delle targhe alterne, cioè dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30.