Si è inaugurato oggi, 1° ottobre, a Rimini, il 18° Tecnargilla, la maggiore manifestazione mondiale dedicata alle tecnologie e alle forniture per l’industria ceramica e del laterizio, organizzato da Rimini Fiera e S.A.L.A., in collaborazione con ACIMAC (Associazione Costruttori Italiani Macchine Attrezzature per Ceramica).

Presenti al taglio del nastro e alla tradizionale visita tra i padiglioni, il Presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, il Presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, il Presidente di ACIMAC, Franco Stefani, il sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli.
Nel discorso di benvenuto – nella suggestiva scenografia della hall centrale della fiera, dove trova posto il pregevole allestimento delle mostre di Ceramic Workshop – Errani ha sottolineato come il nuovo quartiere riminese, che torna a ospitare Tecnargilla dopo sette anni, sia un fiore all’occhiello del sistema fieristico regionale. “La filiera ceramica – ha aggiunto Errani – è strategica nell’economia regionale e detiene la leadership mondiale. Per rimanere ai vertici, in questo momento economico delicato e per affrontare la sempre più agguerrita concorrenza estera occorrono manifestazioni, come Tecnargilla, che esaltano la tecnologia e l’innovazione. Per vincere le sfide della globalizzazione è necessario investire di più nella ricerca, promuovere la formazione e il capitale umano, creare le condizioni per la coesione sociale”.

“Questa manifestazione – ha commentato il Presidente di Rimini Fiera spa, Lorenzo Cagnoni – ha registrato negli ultimi anni grandi performance, una rapida evoluzione anche in presenza di condizioni di mercato non particolarmente positive per il settore. Ciò ha fornito una spinta straordinaria alla Fiera di Rimini che ha risposto in modo imprenditoriale, dinamico, affrontando temi e problemi di mercato, di strutture e di nuove alleanze (a cominciare dalla partnership con Acimac). La crescita di Tecnargilla, inoltre, ha accelerato la decisione di costruire un moderno e grande quartiere fieristico, di cui abbiamo rispettato i tempi di realizzazione”. Cagnoni ha inoltre sottolineato la necessità strategica della collaborazione tra i diversi quartieri fieristici emiliani (Bologna, Rimini, Parma), in grado di ospitare anche contemporaneamente grandi fiere internazionali.

Il Presidente di Acimac, Franco Stefani, ha ricordato che da oggi, e per i prossimi 5 giorni, Rimini si trasforma nella capitale mondiale del know-how ceramico, esponendo quanto di più avanzato la tecnologia possa proporre, unitamente alle più innovative soluzioni estetiche legate al prodotto finito, in primis le piastrelle ceramiche. “Tecnargilla è diventato un grande evento, una fiera di contenuti, di prodotti di valore, di innovazioni. Le aziende fornitrici di tecnologia, protagoniste all’interno della meravigliosa vetrina riminese, hanno dimostrato di essere in grado di raggiungere risultati incredibili grazie alla volontà costante di rinnovarsi e di fare ricerca”.

Tecnargilla, che ha cadenza triennale, ospita quest’anno 800 espositori, di cui 244 stranieri, su un’area di 80.000 metri quadrati.
In programma domani, 2 ottobre, il 2° Ceramic TTD, la “Giornata del Trasferimento Tecnologico su materiali ceramici, processi e impianti”, organizzato da Acimac e ISTEC-CNR, che focalizza l’attenzione sull’innovazione e la ricerca tecnologica.