Le cinque persone bloccate durante il servizio di vigilanza alla basilica bolognese di San Petronio,
sono state fermate con l’ accusa di associazione sovversiva con finalità di terrorismo (art.270 bis).


Secondo i Carabinieri di Bologna e la Procura, quando sono stati bloccati dai militari, i cinque stavano facendo un sopralluogo con una videocamera all’ interno della basilica,
probabilmente – secondo le prime valutazioni – in vista di un attentato dimostrativo. Le prove del sopralluogo sarebbero nei filmati e nell’ audio
che ha registrato la voce dei cinque, filmato subito ‘ascoltato’ dai Carabinieri che li hanno bloccati.