E’ morto folgorato di fianco al camper della sua famiglia di giostrai mentre stava giocando con
la sorellina di 12 anni e altri amici. I ragazzini si lanciavano gavettoni d’acqua. Così si è consumata ieri sera una tragedia nel campeggio dove stazionano i 30 giostrai che per due mesi
all’anno organizzano il luna park di Valverde di Cesenatico.


Andrea La Scala, 13 anni, figlio e nipote di giostrai, residente insieme alla madre, al nonno e ai
fratelli a Soliera, vicino a Modena, è
morto per arresto cardiaco in seguito a folgorazione. Questo il responso dei medici del Bufalini, dopo che il ragazzino era stato portato a bordo di un’ ambulanza all’ospedale cesenate.
Secondo una prima ricostruzione, Andrea stava scherzando con gli altri bambini, il gavettone era una sorta di rito serale. Aveva in mano una bottiglia di plastica quando si è avvicinato a un rubinetto che usciva da sotto il camper, ma non è riuscito nemmeno ad aprirlo, rimanendo folgorato. Un filo della corrente, 220 volt, allacciata di fianco, ha rilasciato elettricità facendo contatto con il rubinetto. Il ragazzino era scalzo, bagnato, oltretutto il terreno era umido, erano state tolte
anche le assi di legno che solitamente servono a isolare il camper dal terreno perchè la famiglia poche ore dopo avrebbe dovuto lasciare il luna park per trasferirsi in un’altra località. I carabinieri della compagnia di Cesenatico stanno indagando
ed è probabile che partano alcuni avvisi di garanzia. Forse anche nei confronti dello stesso nonno del ragazzo proprietario del camper. Inattivi in segno di lutto ieri sera, ma anche stasera, tutti i luna park della zona.