E’ morta Sara Guandalini, la 24enne di Modena che domenica mattina era precipitata dal quarto piano della sua abitazione alla periferia di Parma, in circostanze ancora da chiarire e che per ora hanno portato al fermo del
marito, un immigrato tunisino con il quale si era sposata pochi mesi fa a Modena.

Le sue condizioni erano apparse subito disperate ai sanitari che l’ avevano soccorsa e trasportata al
reparto di rianimazione dell’ ospedale Maggiore, e già da diverse ore ne era stata dichiarata la morte cerebrale. La ragazza aveva battuto violentemente il capo contro una balconata dopo un volo di circa 10 metri. La posizione del marito, che interrogato dal sostituto procuratore aveva negato di avere responsabilità nell’ accaduto, si è naturalmente aggravata: il fermo era stato disposto per tentato omicidio, ora il capo d’ accusa diventa omicidio volontario. Diversi testimoni avevano riferito che fra i due scoppiavano frequentemente dei violenti litigi. Domattina, probabilmente, si saprà se il gip avrà tramutato il fermo in arresto. Gli uomini della polizia, a cui la giovane era già nota per piccoli precedenti legati alla droga, hanno anche compiuto un sopralluogo nell’ appartamento della coppia, supportati da unità cinofile, ma non pare siano stati trovati stupefacenti.