E’ appesa ad un filo la sorte dei 56 cuccioli di cane di razza Beagle, la stessa del celebre eroe
dei fumetti Snoopy, provenienti da un allevamento di Reggio Emilia e destinati alla vivisezione, fermati ieri a bordo di un camionicino durante un controllo di Polizia a Campo di Trens in Alto Adige.


I cuccioli hanno trascorso al notte al canile di Bolzano dove erano stati portati ieri, sfuggendo così al loro destino di cavie presso un labratorio farmacologico tedesco. Il sostituto procuratore Benno Baumgartner si sta occupando
del caso, in seguito ad una denuncia per maltrattamento presentata stamani dal consigliere comunale di Bolzano Rudi Bendedikter che ne chiede il sequestro. I cuccioli provenienti dall’allevamento di Stefano Morini di Reggio Emilia erano destinati al ”Laboratory of Toxicology an Pharmacology” di Amburgo per esperimenti di laboratorio. La razza dei Beagle, infatti, per le sue caratteristiche di docilità e di robustezza è considerata particolarmente adatta a questi scopi. Intanto nelle redazioni di molti giornali italiani e delle televisioni stanno giungendo decine telefonate di cittadini che chiedono di ‘adottare’ uno di questi piccoli Snoopy per salvarli dalla morte. I cuccioli sono stati al centro ieri di una manifestazione di protesta di animalisti che a Bolzano hanno organizzato un sit in contro la vivisezione. Ci sono stati anche interventi di carattere politico: un consigliere provinciale, Donato Seppi di Unitalia, si è offerto di comperare ‘in blocco’ i cucciolotti che hanno un valore commerciale di 20 mila euro,
mentre Allenza Nazionale ha presentato una mozione in consiglio comunale, nella quale si chiede che il comune intervenga per comperare i cagnetti da affidare poi a cittadini che ne facciano
richiesta.