Fra i praticanti continuativi, lo sport piu’ diffuso e’ il calcio (scelto dal 25,7% degli sportivi) seguito dalla ginnastica, attrezzistica e danza (23,3%), dal nuoto (21,5%) e dagli sport invernali (10,9%). Rispetto al 1995 e’ da registrare un aumento fra le quote di praticanti nel gruppo nuoto, pallanuoto e tuffi (dal 16,5 al 21,5%) e in atletica leggera. In calo, il tennis.

Il calcio e’ praticato
soprattutto in Calabria (46,1%) dove e’ molto diffusa la pallavolo (11,3%), l’atletica leggera nelle Marche (8,2%), footing, jogging e podismo in Umbria (8,2%), la pallacanestro in Emilia Romagna (6,5%), il tennis in Liguria (12,3%). La ginnastica, l’attrezzistica e la danza sono sport “femminili” per eccellenza (42,8% di partecipazione femminile rispetto al 10,7%) di quella masachile, cosi’ come nuoto, pallanuoto, tuffi (28% rispetto allo 17,2% dei maschi) e la pallavolo (11,1% rispetto ai 3,8% dei maschi). Sport maschili invece il calcio (41,4% contro l’1,7% delle femmine) ma anche il ciclismo (9,6% rispetto al 2,8% delle donne),il tennis (9,8% rispetto al 4,5% delle donna). Sport prevalentemente giovani sono calcio, ginnastica, attrezzistica e danza, Pallacanestro e pallavolo sono praticati prevalentemente nelle fasce d’eta’ fra gli 11 e i 19 anni mentre footing, atletica leggera e ciclismo sono diffusi oltre i 35 anni. Fra quelli che praticano sport con continuita’,il 68,3% ha dichiarato di utilizzare impianti sportivi a pagamento mentre il 14,9% frequenta impianti sportivi gratuiti. Sono circa il 13,3% quelli che praticano sport all’aperto in spazi privi di impianti.