Accordo di programma tra Comune, Provincia e Consorzio attività produttive per un intervento da oltre 7 milioni di euro: previsti un ponte sulla tangenziale e una strada lunga 2300 metri.


Un ponte sulla tangenziale più una nuova strada lunga 2300 metri che si collegherà con la via Nonantolana all’altezza di via Caruso correndo in parallelo a lato del comparto industriale del Pip 5. E’ questo il progetto che Comune di Modena, Provincia e Consorzio Attività Produttive Aree e Servizi realizzeranno insieme, con un costo complessivo stimato in 7 milioni e 230 mila euro. Questo nuovo collegamento stradale avrà di fatto funzione sostitutiva del tratto di oltre 1 chilometro dell’attuale via Nonantolana (partendo dal cavalcavia in direzione est), ma soprattutto rappresenterà una alternativa alle difficoltà che l’attuale cavalcavia propone per i veicoli in uscita dalla tangenziale. Con la nuova organizzazione infatti, i veicoli provenienti da Modena nord e diretti a Nonantola, anziché imboccare l’attuale cavalcavia, proseguiranno diritto per poi imboccare alla mano il nuovo ponte (che avrà accesso da entrambe le direzioni di marcia della tangenziale) e seguire quindi la nuova strada che sbucherà su via Nonantolana. Il ponte, che sarà composto da strutture prefabbricate, avrà una lunghezza complessiva di 66 metri, con una luce centrale di 30 metri e due luci laterali di 18. L’altezza rispetto alla tangenziale sarà di 5 metri e cm. 50. La rampa est del ponte si congiungerà alla nuova strada che avrà una lunghezza di 2300 metri e che servirà a raccogliere anche il traffico diretto al Pip 5 il cui ampliamento è previsto a breve termine. La nuova strada avrà una carreggiata di 10,50 metri con due corsie (una per ogni senso di marcia) di 3,75 metri più una banchina asfaltata di 1,50 metri per parte. Sono poi previste due rotatorie del diametro esterno di 70 metri con un anello di circolazione di 8 metri e una aiuola interna di 49 metri di diametro. Le rotatorie sorgeranno una all’altezza dell’intersezione con via Nonantolana, e l’altra all’altezza dell’intersezione con via Fossa Monda e con la strada che collegherà al Pip n.5. Da un punto di vista finanziario l’accordo di programma tra gli enti prevede che dell’onere complessivo di 7 milioni e 230 mila euro, una quota di 3 milioni e 356 mila euro (pari al 46.42%) sia a carico del Comune, una quota di 3 milioni e 98 mila euro (pari al 42,86%) sia a carico della Provincia e una quota di 774.685 euro (pari al 10,72%) sia a carico del Consorzio attività produttive. Il Comune recupererà una quota di 258 mila euro attraverso gli oneri a carico dei privati che acquisiranno spazi nel Pip 5. Dell’importo complessivo, la cifra necessaria alla sola realizzazione del ponte è pari a 1.350.000 euro. Questo accordo di programma deriva dal fatto che, dall’anno scorso, la Provincia è divenuta titolare di diverse importanti strade, tra cui la Nonantolana stessa, e può usufruire di appositi finanziamenti regionali per la loro riqualificazione. Dal canto suo il Consorzio è interessato in quanto è sua la competenza sul Pip 5, mentre il Comune di Modena, oltre all’aspetto del Pip 5, contribuendo al finanziamento di quest’intervento porta a soluzione il nodo dei collegamenti tra centro città e comuni dell’area nord-est della provincia. Relativamente ai tempi di realizzazione, il Consorzio per le attività produttive, indicato dall’accordo come il soggetto attuatore di tutto l’intervento, provvederà ad avviare da subito le procedure di esproprio dei terreni. Essendo già pronto il progetto esecutivo, sia del ponte che della strada (entrambi elaborati dal Comune di Modena), si potrà poi procedere all’appalto. L’avvio dei lavori dovrebbe avvenire per l’autunno 2002 con una conclusione per l’inizio del 2004.