Due imprenditori, titolari di una
azienda di abbigliamento di Modena, sono stati denunciati dal
Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Padova
per fabbricazione e commercio di prodotti recanti marchi
industriali contraffatti.

Nell’azienda degli indagati i militari
delle fiamme gialle hanno trovato oltre 40 mila pezzi, in
prevalenza borse, portafogli, valigie, ma anche cinture e
foulard soprattutto marcati ”Louis Vuitton” (circa 35 mila
pezzi) per un valore alla produzione stimato in circa due
miliardi di lire (sei se venduti al dettaglio).
L’indagine, coordinata dal pm Renza Cescon, e’ iniziata
alcune settimane fa dopo che i finanzieri, nel corso di normali
servizi di controllo, avevano notato un incremento del commercio
illegale di prodotti di pelletterie con marchi contraffatti.
Dopo un sequestro di 800 pezzi contraffatti, i finanzieri hanno
puntato l’attenzione su un’azienda della provincia di Modena ben
inserita sul mercato, sospettata di essere il centro di
produzione della merce contraffatta. E infatti, nelle
perquisizioni che hanno interessato l’azienda, un magazzino non
dichiarato e le tre abitazioni dei soci, e’ stato trovato –
secondo quanto reso noto oggi – un enorme quantitativo di
pelletterie e accessori con marchi contraffatti. Tra i prodotti
sequestrati, figurano 156 metri quadrati di tessuto stampato
”LV”, due telai serigrafici per la stampa del marchio LV e
Tod’s’, fotografie di modelli degli ultimi cataloghi di vendita
e modelli non ancora in commercio. Il mercato illegale, secondo
quando accertato dagli investigatori, porterebbe a varie regioni
italiane ma anche verso l’estremo Oriente e il Giappone.