Un traffico di cocaina dalla Spagna
all’ Emilia Romagna e al Friuli è stato stroncato dai Carabinieri
del Nucleo Operativo del Comando Provinciale di Udine che, al
termine di un’ inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia
di Trieste, hanno arrestato cinque persone e sequestrato sette
etti di cocaina, per un valore di oltre 150 milioni di lire.


Le persone arrestate, tutte accusate di traffico
internazionale di sostanze stupefacenti, sono: Carmine Guerriero,
di 34 anni e Rita Palomba, di 30 anni, originari di Napoli e
residenti a Campagnola Emilia (Reggio nell’ Emilia); i
cittadini spagnoli Ruano Cortes Francisco, di 37 anni, Fegan
Jeremias Marcos, di 29, e Monica Martiel Perez, di 27, tutti di
Alicante (Spagna). Gli ultimi tre sono ritenuti dagli
investigatori personaggi di spicco del narcotraffico
internazionale.
Secondo le indagini, cominciate nello scorso agosto e
coordinate dal sostituto Procuratore Distrettuale Antimafia
Raffaele Tito, la droga proveniva dalla Spagna e arrivava a
Modena e Reggio Emilia, da dove veniva poi smistata a vari
corrieri, con destinazione finale diverse zone del Nord Italia. Gli arresti sono scattati al termine di un’ operazione
durante la quale i Carabinieri sotto copertura si sono finti
spacciatori manifestando la volonta’ di acquistare cocaina. All’
appuntamento, al casello autostradale di Reggiolo, si e’ presentato Guerriero che ha accompagnato i falsi
acquirenti nei pressi di casa sua dove è stato arrestato,
insieme alla moglie. Successivamente sono stati arrestati i tre
spagnoli che si trovavano in un albergo della zona.