Ancora una volta i controlli delle
forze dell’ ordine hanno portato a scoprire laboratori
artigiani, gestiti da cinesi, nei quali si fa ricorso a
manodopera clandestina.
Un cinese di 35 anni, titolare di una ditta di maglieria di
Cavezzo, nella bassa modenese, e’ stato denunciato per
sfruttamento del lavoro clandestino. Nel suo laboratorio sono
stati trovati due connazionali, senza permesso di soggiorno, che
alloggiavano nei magazzini ed erano sottoposti a turni di lavoro
sfibranti. I due operai non in regola verranno espulsi.