Si apre questa mattina, al Palazzo di Giustizia di Reggio, il processo a carico di Paolo Bellini, Vincenzo Vasapollo e Giulio Bonaccio, i tre imputati per i delitti che, tra la fine del ’98 e i primi mesi del ’99, sconvolsero Reggio.
Un processo che si celebrerà tra grandi misure di sicurezza dopo che nei mesi scorsi Paolo Bellini – che ora è collaboratore di giustizia – aveva detto di aver ricevuto minacce nei suoi confronti e nei confronti della sua famiglia.


Bellini, Vasapollo e Bonaccio compariranno davanti alla Corte d’Assise per rispondere – in concorso – degli omicidi di Giuseppe Abramo (8 dicembre ’98) e Oscar Truzzi (16 aprile ’99), della bomba lanciata all’interno del bar Pendolino (12 dicembre ’98) e del tentato omicidio del pregiudicato Antonio Valerio (1 maggio ’99). I primi due sono in carcere dalla notte tra il 3 e il 4 giugno ’99, quando venne arrestato anche Bellini che – grazie alle sue confessioni, su questi e altri delitti – sarebbe poi diventato collaboratore di giustizia e ora vive in una caserma della polizia.