Ai carabinieri che lo hanno
fermato per strada nella zona di Castellarano
per un controllo, ha raccontato che le cinque carcasse macellate
che aveva nel portabagagli erano di pecore e non di caprioli
cacciati di frodo. Ma i militari non ci sono caduti e hanno
denunciato l’ uomo, un pensionato reggiano di 54 anni che aveva
cacciato di frodo gli animali la sera prima.
L’ abbattimento degli animali era infatti illecito sia per il
periodo (nella provincia di Reggio Emilia i caprioli possono
essere cacciati solo nei periodi 16 agosto-13 settembre e 15
dicembre-13 gennaio) sia per il tipo di munizioni usate.
Le carcasse sono state sequestrate e l’ episodio e’ stato
segnalato anche alla Polizia Provinciale e al servizio
veterinario dell’ Ausl competente.