Gli addetti alla manutenzione, al reparto forni e alla macinazione della terra, sono i lavoratori del settore ceramico che hanno maggiori probabilità di infortunarsi a contatto con macchine e di subire danni di maggiore gravità. E’ quanto emerso nel corso del seminario sulla sicurezza delle macchine per ceramica, promosso da Acimac e dal Gruppo regionale ceramica delle Ausl, svoltosi nei giorni scorsi a Modena. Va comunque detto che gli infortuni dovuti alle macchine sono nettamente inferiori a quelli che avvengono all’interno di un’azienda ceramica, e negli ultimi anni sono passati dal 26 al 16%, con prognosi per lo più non rilevanti.

Nel corso dell’incontro è stato anche presentato il nuovo manuale tecnico “Sicurezza delle macchine per l’industria ceramica e dei laterizi”. L’obiettivo è rendere disponibile agli operatori del settore l’individuazione dei rischi associati alle macchine, anche al fine di richiamare l’attenzione dei progettisti.